SOPRA(T)TUTTO LA PATATA

La protagonista indiscussa della giornata sarà proprio la patata di Pragelato e dell’Alta Val Chisone, da pochi giorni tolta alla terra dalle sapienti mani dei coltivatori (tanti giovani in questi ultimi anni) e portata in fiera nei sacchetti pronti alla commercializzazione ma soprattutto in forma di prelibate pietanze.

Sono i piatti della tradizione pragelatesi dei quali la patata ha da sempre costituito l’ingrediente principale assieme alla fantasia (per necessità un tempo e virtù oggigiorno) dei cuochi e delle cuoche: la glore (patate grattugiate crude unite ai condimenti e cotte nel forno), lou pilot (patate grattugiate crude e, formate a mo’ di frittella, cotte in olio o sulla piastra bollente), la calhietta (ancora le patate grattugiate crude unite a i condimenti ma questa volta fatte bollire a mo’ di grossi gnocchi).

Tra il dire e il fare … non è male assaggiare; dalle ore 12.00 di domenica 26 ottobre sarà quindi possibile degustare alcuni di questi piatti tradizionali, cucinati alla maniera antica, e accompagnati da un buon bicchiere di vino della Val Susa o di Ramiè di Pomaretto. Al pomeriggio della domenica ci saranno anche gli immancabili gofri e le musiche e i balli occitani.
Impedibile poi il mercatino delle patate (aperto dalle ore 10.00) e dei prodotti tipici tra cui spiccano i formaggi di alpeggio, il vino, il famoso miele di Pragelato e i prodotti dell’artigianato locale. Giochi e banco di beneficenza faranno da corollario alla manifestazione organizzata dall’Associazione Lou Magnaut con il contributo del Comune di Pragelato, della Regione Piemonte e della Provincia di Torino.

La festa si terrà a Casa Pragelato, la struttura in legno e ferro costruita per l’evento olimpico di Torino 2006, in Frazione Rivet.